Revisioni.


 Devi darti un tempo per la revisione. La revisione della tua visione. 

Arrivi sempre in due modi precisi. E arrivi intendo a dove sei, in questo preciso momento. 

Attraverso le scelte che hai fatto, e di conseguenza arrivi con un'esperienza composta dalle deviazioni della vita, dagli incroci, dalle dinamiche che si sono create e hai creato. E arrivi a dove sei in questo preciso momento attraverso le dinamiche nuove che dall'esterno operano fregandosene di come sei arrivato al qui ed ora. 

In seconda battuta però arrivi anche con una struttura, un insieme di elementi che hai imparato a riconoscere e costituiscono il tuo fantomatico "bagaglio".  E la struttura deve essere oggetto di revisione. A tempo determinato, o quando si rende necessaria.

Una foto e i mercati finanziari. Sto pensando ad entrambe le cose. 

La foto non è mia, è di Barbara Canizzaro. E' una fotografa che anni fa a prima vista avrei definito "intimista", relegandola in una grande massa di fotografi/e che giustificano una foto con un flusso di parole che inondano gli spettatori (che diventano lettori) di concetti astrusi rilevanti grosse sofferenze o grandi amori fuggiti altrove. Che mediamente, con la foto, non c'entrano un cazzo. Beh, come spesso accade, ho sbagliato. A prima vista, spesso si sbaglia. Perchè interviene l'esperienza, lo storico come lo chiamano gli analisti economici, interviene il pre-giudizio. A 50 anni di pregiudizio ne hai parecchio, e se te lo ricordi sai scardinarlo. Questa foto è un'idea, un'opinione. E pure un autoritratto di Barbara. Perchè invece non è un fondoschiena? cosa lo differenzia da tutte le altre foto circolanti a milioni sul web?

Gli elementi che portano via dal fondoschiena. Il culo è un escamotage. E' una foto per tempo, e fuori tempo. Per tempo perchè l'animalier, il tatuaggio, la scritta di imposizione ministeriale al tabacco portano e riportano ad oggi. Fuori tempo per i colori, il mare che è perenne, il laccio del bikini lungo sulla schiena, e l'elastico di spugna portato al braccio come si usava 30 anni fa. E' la malinconia della nostra giovinezza, il sogno che la vivano così come nella foto i nostri figli. 

La revisione. Parti con un pregiudizio, lo revisioni perchè ti accorgi di aver sbagliato. Non è un culo, è un preciso ricordo, una malinconia, un sogno. Con buona pace di chi si dovrà rivolgere altrove per soddisfare diversa necessità. Si rassereni, non avrà difficoltà.

E come vorresti che questa foto rappresentasse un culo, altresì vorresti che la vita che hai davanti fosse identita a quella che hai avuto sino ad ora.

I mercati finanziari, l'economia e l'impresa. 

Non siamo disposti a cambiare nulla. Usciti dal lockdown del 2021, dove alla maggior parte di noi è stato chiesto l'immane sacrificio di restare a casa e di lavarsi le mani ( insomma di non rompere i coglioni mentre il mondo cercava una soluzione ad un evento inaspettato), la primaria necessità della ritrovata libertà sono state le ferie. Dopo due mesi a casa, a fare il pane e cantare ai balconi, posti di lavoro persi o trasformati per sempre, lavori che non ci saranno più e lavori di domani che oggi ancora non esistono, le ferie. Il diritto sacrosanto alle ferie. In agosto, in Italia, ci sono le ferie. Per riposare, si dirà. Ma se sei stato a casa due mesi a fare il pane da cosa ti riposi? Il problema psicologico di essere rimasti a casa. Ma no, non ce la posso fare. 

Nel mentre, ci si inventa un meccanismo per il rilancio dell'economia e sostegno dell'occupazione che per buona parte in Italia viene rappresentato dal mondo delle costruzioni. Abbinandolo alla necessità di riqualificazione energetica del nostro paese, ci si inventa il 110%. Che ha un difetto, la produzione del denaro. Il denaro non viene pagato da un cliente, ma lo "generi". 

Trascuro la "genesi" del denaro, disgraziatamente la conosco e lascio a chi legge l'arduo compito di andare altrove a capirne le dinamiche, scritte da persone molto più competenti. La mia competenza si ferma al fatto che ne sono "vittima" e "carnefice" allo stesso tempo. Perchè come sempre l'economia se ne frega. Fa quello per cui esiste. Genera flussi. Come una mareggiata. E se scendi in acqua con la tavola o resti in spiaggia sono affari tuoi. Ma in spiaggia, purtroppo, non succede mai nulla. 

Insomma, l'economia diventa "cloud", diventa molto meno tangibile. Ma quanti se ne rendono conto? 

Quanti evidenziano la necessità di evolvere ad uno stadio più avanzato di ragionamento? se non più avanzato, almeno più complesso.

Provarci è una scelta, non farlo può essere una condanna. 

La foto e l'economia. Guardo la foto e vedo un culo. Lavoro e ho il diritto di andare in ferie. 

La differenza inizia da qui. Da COME guardi la foto, e da COME lavori. 

Quindi la necessità di revisione devi dartela. Fermarti a riflettere e a fare il punto. Partire da te stesso, da dove sei e come sei. Definire precisamente dove vuoi andare e come vorresti essere. Chi vorresti diventare. Accorciare le distanze, sempre.  Tra chi sei e chi vorresti essere. Tesi antitesi e sintesi. E revisione finale. 

Rivedi tutto, ma non per restare fermo o giustificare ciò che stai facendo. Ma per capire dove, sicuramente, stai sbagliando. Tu, non gli altri.

"Andrà tutto bene". Dipende.

Grazie Barbara per la concessione e scusa per un pregiudizio che ho avuto a prima vista. Sbaglio spesso.

 

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